Rimini | Fiere in crisi, Vitali bacchetta Bologna
La fiera di Rimini al quarto posto in Italia dopo Milano, Bologna e Verona secondo il rapporto del Sole 24 ore. “Il report 2014 sulle Fiere italiane, pubblicato quest’oggi sul Sole 24 Ore, mette in evidenza la difficoltà del settore in Italia, a fronte della robustezza complessiva della compagine tedesca”, commenta il presidente della Provincia, Stefano Vitali. Con 62,4 milioni di euro di fatturato di gruppo previsto nel 2013, RiminiFiera fa un passo indietro rispetto all’anno precedente, pur mantenendo inalterato il Margine Operativo Lordo.
“Cade subito e banalmente all’occhio che se si unissero le forze tra le Fiere di Bologna e Rimini (e magari Parma che ha un fatturato previsto in 37 milioni di euro e un mol in ascesa) si metterebbe insieme una ‘potenza di fuoco’ in grado di tenere il passo della concorrenza tedesca e svizzera, altrimenti inarrivabile”, propone Vitali secondo cui la “questione è lineare”: anticipare i tempi in attesa della ripresa.
“Come non pensare di ridare una scossa a quel progetto di ‘sistema fieristico regionale’, più volte affrontato negli anni scorsi ma puntualmente finito tra gli scogli, soprattutto a causa di una Bologna più propensa a recitare la parte di capitale turrita che di punto di riferimento naturale e vocato della regione? I cambiamenti economici e sociali, i traumi e gli errori (gli aeroporti), i prossimi mutamenti istituzionali, i processi già attuati o in atto in altri settori (trasporti, sanità), conducono tutti a riprendere in mano con forza quella prospettiva di unione o partnership tra il secondo e il quarto quartiere fieristico d’Italia. Credo, in questo senso, che lo stesso presidente Errani abbia, in buona sostanza, il medesimo orientamento ‘culturale’”.
In questo dovrà metterci del suo Rimini, “a partire dalla compagine societaria di RiminiFiera attesa a scelte per il futuro delicate e decisive nei prossimi mesi”, ma anche Bologna, “sin qui capace solo a singhiozzo di esercitare il ruolo che storia, natura, risorse gli consegnano, preferendo magari infrangere la propria ‘intangibile solitudine’ davanti a proposte provenienti da fuori i confini regionali (vedi vicenda Motor Show)”.